14 febbraio 2010

Edwin Charles Tubb - Earl Dumarest

Rovistando in una vecchia scatola, trovo questo piccolo tesoro... la data riporta 1978.

1978? L'età si vede tutta, e ricordo di averlo letto in passato, un bel po' di anni fa. Ma non credo di averlo acquistato come nuovo... 1978, mi sembra troppo in là nel tempo. Si, sicuramente un libro di seconda mano.
Lo sfoglio quà e là e i ricordi riaffiorano, le avventure di Dumarest! Mi ricordo di Kalin della ragazza dai capelli rosso fuoco e dalla pelle color perla. Ad un tratto mi viene in mente che anni fa avevo dipinto una figura femminile con i capelli rossi... ma no, non c'è nessuna relazione, solo una coincidenza.

Decido di metterlo nella lista delle cose da rileggere.
Non ha atteso molto, dalla fila presente nella libreria ben presto è passato tra le mie mani.

Edwin Charles Tubb meglio conosciuto come E.C. Tubb ha uno stile di scrittura semplice, a volte forse un po' ingenuo ma mai superficiale al punto da decidere di lasciare perdere. L'aspetto positivo della sua narrazione e che lui esplora l'infinità di mondi toccati dal protagonista, e la personalità dei personaggi via via incontrati. Non si sofferma molto sulle tecnologie riesce sempre a starne abbastanza alla larga da non cadere nella trappola dell'ingenuità tecnologica (che so' parlare di ticchettio di una telescrivente a bordo di un vascello interstellare, farebbe sorridere ma anche perdere parte del fascino del romanzo), invece E.C.Tubb è stato lungimirante.
Il volume URANIA che raccoglie tre romanzi della saga di Earl Dumarest, si legge in modo fluido regalando momenti di piacevole svago, con ambientazioni che non soffrono del tempo in cui sono stati scritti. La trilogia raccoglie:

* Scalo su Logis (Kalin - scritto nel 1969)
* Il pianeta senza legge (The Jester at Scar - 1970)
* Domani la Terra (Lallia - 1971)


Questi tre romanzi fanno parte di una più ampia opera che vede il protagonisca Earl Dumarest andare alla ricerca del suo pianeta natale (la Terra), ormai dimenticato dal momento che l'umanità da secoli ha colonizzato in profondità i pianeti presenti nel più denso centro galattico, dove le distanze tra le stelle (quindi Soli, con relativi pianeti) sono minori.
L'opera è composta da ben 32 romanzi.


Come dicevo, la lettura è apparsa subito agevole e piacevole per la pura avventura. Le interazioni uomo donna sono molto platoniche (ma tutto sommato neppure più di tanto) e soprattutto si avverte una personale visione dell'autore nel descrivere le sue donne, coloro che compaiono man mano che ci si addentra nelle sue avventure. E.C. Tubb è nato nel 1919 (ed è ancora in vita) e probabilmente all'epoca in cui scriveva, portava con se questa piacevole visione romantica della femminilità pura e semplice, nello spirito e negli atteggiamenti. Nonostante io abbia letto solo questa trilogia, credo che la longevità di questa saga sia stata nella capacità di Tubb di descrivere la durezza della vita, gli aspetti piuttosto pionieristici dell'espansione umana nei mondi interni, e i diversi tipi di società sviluppate sempre molto dure e a volte basate su stratificazioni sociali d'altri tempi. Da notare che l'intera saga abbraccia praticamente un trentennio, il primo romanzo è apparso nel 1967 e l'ultimo nel 1997. Non ho idea di come abbia potuto mutare il suo stile con il passare degli anni fino ad oggi, ma considerandio che E.C. Tubb ha lavorato a parecchie sceneggiature di fantascienza (tra cui Spazio 1999) credo che abbia solo potuto evolvere in meglio.

Alla fine, in una manciata di giorni ho riletto il libro e devo ammetterlo, con una certa soddisfazione.

Questo ovviamente mi ha spinto a cercare gli altri volumi ma con un certo rammarico ho scoperto che questo fertile autore è piuttosto sconosciuto in Italia. Oltre a questo lavoro di Urania (e forse di qualche altra sua opera) oggi abbiamo solo una piccola casa editrice che sta ristampando l'intera saga. Si tratta di volumi che raccolgono 4 romanzi per volta. Devo ammettere che il costo non è quello che si può definire ragionevole, tutt'altro. Però, è anche vero che se non ci avessero pensato loro, saremmo in braghe di tela (pensate che di Edwin Charles Tubb non esiste neppure la versione in italiano su Wikipedia).

Se volete potete dare un'occhiata all'editore: www.elaralibri.it

1 commento:

  1. Io sto leggendo la saga di Dumarest dall'inizio (nell'edizione Elara che, in otto volumoni con quattro romanzi alla volta, dovrebbe completare l'intera opera in tre o quattro anni). Finora la lettura è un vero piacere: avventure intelligenti, piene di idee brillanti, in anticipo sui tempi in cui furono scritte, uno scenario galattico maestoso, Earl è un personaggio interessante che cresce di episodio in episodio, l'eros pulsa, ci sono guizzi per nulla edulcorati. Insomma, un ottimo ciclo.
    Un salutone e se ti va passa a trovarmi sul mio blog. Ogni giorno scrivo: di tutto (in genere di politica, ma anche di libri, musica, fumetti, satira...)
    luciano.comida@libero.it
    http://lucianoidefix.typepad.com/

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